In questo periodo storico senza precedenti molte aziende sentono la mancanza delle fiere fisiche. Sebbene si stia tentando una soluzione temporanea online, il contatto fisico rimane il miglior modo di fare business. Per questo, in mancanza di Fiere e Congressi, la soluzione migliore potrebbe essere lo showroom aziendale.
In un anno arduo come quello che stiamo vivendo trovare soluzioni alternative alle fiere in presenza è difficile. Molte aziende hanno trovato una buona soluzione aprendo o ampliando il proprio showroom aziendale: uno spazio all’interno della propria sede, allestito come uno stand fieristico interamente in linea con il brand aziendale.
Lo showroom interno infatti permette di ricevere visite di Clienti in totale sicurezza, di mostrare nuove linee di prodotti, e cosa fondamentale di mantenere i rapporti con i propri buyer.
Ma come deve essere progettato uno showroom per essere funzionale?
Per offrire ai clienti un’esperienza positiva ed efficace è importante che gli spazi dello showroom siano suddivisi con un criterio preciso. Quindi Creare delle aree dedicate a ogni tipo di prodotto (esempio: serramenti, porte interne, accessori, portoncini, materiali specifici…) e creare di conseguenza delle ambientazioni fatte in modo che rispecchino situazioni realistiche, così che il cliente possa identificarsi facilmente in quel contesto. Molto dipende target e dal tipo di rapporto che volete instaurare con il cliente: creare un’area appartata, visivamente separata dal resto, in cui sedersi con i clienti per elaborare i preventivi è certamente un buon modo per trasmettere l’idea che siete consulenti, non solo tecnici e artigiani.
Lo showroom fisico dunque è una valida alternativa temporanea alle manifestazioni, per lanciare una nuova collezione, far conoscere il brand o ricevere visite di clienti fidelizzati.
Se il cliente non va in fiera, la fiera va dal cliente!
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